Il successo dell’impianto si traduce in due parametri fondamentali: buona connessione con l’osso, quella che una volta si chiamava osteointegrazione, e durata nel tempo.
L’impianto comunque deve avere una lunghezza minima per avere successo. Meno di 11 millimetri l’insuccesso è frequente, intorno a 15 mm il successo è assicurato.
Le caratteristiche per inserire impianti adeguatamente lunghi sono; presenza di osso verticale sufficiente, bravura del chirurgo che sfrutta a pieno l’osso a disposizione e la forma dell’impianto (la conicità aiuta molto il chururgo).