Negli centri odontoiatrici “aggiornati” le linee di sviluppo moderne sono: seguire lo sviluppo tecnologico delle procedure chirurgiche e protesiche, ma anche la riduzione dei costi da parte del paziente, senza intaccare la qualità della prestazione globale.
Partiamo dalla scelta degli impianti: oggi abbiamo un’infinità di scelte di ottimo livello dunque anche nella scelta del tipo di impianto il professionista valuterà anche la sostenibilità di costi per il paziente.
Poi abbiamo le tecniche chirurgiche che dovranno essere mini invasive e sostenibili dal punto di vista economico: un grande passo in avanti, in tal senso, si è avuto con i mini impianti che evitano spesso i grandi rialzo di seno oppure le tecniche di incremento crestale che comportano un allungamento dei tempi, diminuzione di successi e incremento di costi.
Infine abbiamo il progetto protesico che numericamente è quello che incide maggiormente sul totale del preventivo. In tempi di crisi si può optare per soluzioni semi definitive come protesi metallo resina che hanno il pregio di avere un modulo di elasticità elevato e ha la funzione di ammortizzare i carichi su impianti. L’unico dato negativo di questa scelta è la discolo razione nel tempo. Ma è anche vero che dopo qualche anno il lavoro protesico può essere sostituito senza un grosso danno per l’economia del paziente.