DOMANDA
Salve dottore, le presento il mio problema: sono una ragazza di 27 anni e molti anni a dietro una semplice panoramica ha mostrato la presenza di un molare incluso sull’arcata superiore destra! circa 4 anni fa…è venuto via un dente da latte(ho controllato e dovrebbe essere il 15)!Oggi, finito il ciclo ortodonico, vorrei rimediare a questo anti-estetico “vuoto”!Il mio dentista mi ha già da qualche mese proposto un’impianto! Abbiamo ovviamente proceduto con tutte le analisi che il caso prevede: detalscan e varie opt…accertandoci che l’inserimento del perno non andasse a coincidere con la radice del dente incluso(che dovrebbe essere un molare)!Fino a ieri, data dell’intervento, il tutto sembrava fattibile…ma poco prima dell’inizio dell’operazione il mio dentista ha vagliato l’ipotesi di un intervento che estragga il dente incluso, in modo tale da poter procedere senza intoppi con l’impianto! Tutto ciò mi ha lasciata molto perplessa, tanto da tirarmi indietro e rifiutare l’operazione che mi avevano comunque proposto all’inizio del ciclo ortodontico e che avevo categoricamente rifiutato! L’alternativa a detta del mio dentista, sarebbe un ponte a intarsio. Ora oltre ad essere venuta meno la fiducia nei suoi confronti non so decidermi anche perchè in un incontro con l’implantologo nella stessa giornata di ieri, quest’ultimo ha ritrattato, riproponendomi l’impianto e RASSICURANDOMI di portare a termine un ottimo lavoro che non avrebbe ”stuzzicato” il dente incluso. CHE FARE DUNQUE?IMPIANTO CON RISCHI ANESSI E CONNESSI O SEMPLICE E PIU’ CELERE PONTE A INTARSIO? in attesa di un suo parere la ringrazio con anticipo e le porgo distinti saluti!
RISPOSTA DELLO SPECIALISTA
Ha fatto benissimo ad evitare l’estrazione. Farebbe altrettanto bene ad evitare il lavoro su intarsi. Se proprio decide per la protesi bisognerebbe optare per una protesi con fibra di vetro che minimizza l’invasione dei denti pilastro.
