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Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
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Tac 3D Cone Beam: cos'è e come funziona?

La Tac 3D ha rappresentato un significativo miglioramento nella progettazione di um impianto dentale. Come facilmente intuibile, una delle principali differenze rispetto alla panoramica tradizionale è la tridimensionalità. La panoramica è un esame radiografico che permette di avere un'idea generale della bocca del paziente ma è un'immagine bidimensionale. Di conseguenza, quando si ha bisogno di controllare l'osso, l'unica informazione che dà la panoramica tradizionale è la sua altezza.


Con la Cone Beam, al contrario, è possibile verificare, oltre all'altezza ossea, anche lo spessore, la qualità e la densità dell'osso. Grazie a questi dati il dentista è in grado di progettare e scegliere con accuratezza gli impianti con una precisione mai vista prima. È, infatti, possibile stabilire anche l'inclinazione da dare all'impianto dentale. Questa è una delle ragioni per la quale la Cone Beam è diventata uno strumento indispensabile in implantologia.


tac 3D cone beam


Cos'è la TAC Cone Beam 3D?


La TAC 3D Cone Beam è una speciale macchina a raggi X adoperata in situazioni in cui le normali radiografie dentali non sono sufficienti. Non viene utilizzata di routine perché, con questo esame, l'esposizione alle radiazioni è maggiore rispetto ad una tradizionale radiografia dentale.


A cosa serve?


La TAC 3D Cone Beam aiuta a posizionare in maniera accurata un impianto dentale ma non solo. Questa procedura è utile anche per:


  • Pianificazione chirurgica dell'inclusione dentale;
  • Diagnosi di disturbi dell'articolazione temporo-mandibolare (ATM);
  • Pianificazione di trattamenti ortodontici;
  • Valutazione approfondita delle condizioni di mascella, seni paranasali, canali nervosi e cavità nasale;
  • Diagnosi e trattamento di tumori della mascella;
  • Determinazione della struttura ossea e dell'orientamento dei denti;
  • Analisi cefalometrica;
  • Chirurgia ricostruttiva.


Come prepararsi alla TAC 3D?


Non è richiesta una speciale preparazione per sottoporsi ad una TAC 3D. Prima dell'esame, potrebbe essere necessario rimuovere qualsiasi cosa possa interferire con l'imaging, come ad esempio:


  • Oggetti metallici;
  • Gioielli;
  • Occhiali;
  • Forcine per capelli;
  • Apparecchi acustici.


Se hai delle protesi dentali rimovibili, ti consigliamo di portarli con te il giorno dell'esame, in quanto il dentista o il chirurgo orale potrebbe avere l'esigenza di esaminarli. Le donne incinte o con sospetto di gravidanza dovrebbero sempre avvertire lo specialista prima di sottoporsi alla TAC 3D.


Come si svolge l'esame?


Dopo aver rimosso eventuali oggetti metallici che potrebbero interferire con l’acquisizione delle immagini, al paziente verrà chiesto di posizionarsi correttamente all’interno del macchinario. A seconda della tipologia di macchinario utilizzato, al paziente potrebbe essere chiesto di sedersi, restare in piedi o di sdraiarsi sul lettino. La testa del paziente potrebbe essere stabilizzata con appositi supporti per evitare movimenti durante la scansione.


Il braccio rotante dell’apparecchio si muove attorno alla testa del paziente, emettendo un fascio conico di raggi X. La scansione dura in genere tra i 10 e i 40 secondi, a seconda dell’area da esaminare e della qualità dell’immagine richiesta. In una singola rotazione, è possibile generare tra le 150 e le 700 immagini bidimensionali (2D) ad alta risoluzione. I dati acquisiti vengono elaborati dal software del dispositivo che provvederà a ricostruire un’immagine tridimensionale delle strutture ossee e dentali.


Il radiologo o il dentista analizza le immagini da diverse angolazioni per ottenere informazioni dettagliate sulla condizione ossea, sulla posizione degli impianti dentali nonché sulla presenza di lesioni o altre problematiche. Infine, viene redatto il referto.


L'esame è doloroso?


No, la TAC Cone Beam 3D è una procedura assolutamente indolore, oltre che di brevissima durata. Non è necessaria la somministrazione di un mezzo di contrasto. Il contributo del paziente è importante ai fini del buon esito della procedura. Egli dovrà semplicemente restare il più possibile fermo durante il movimento dello scanner. Al termine dell'esame, il paziente potrà immediatamente tornare alle normali attività quotidianamente svolte.


Quali sono i rischi?


L'esposizione alle radiazioni potrebbe comportare l'aumento del rischio di sviluppare un cancro. In ogni caso, il vantaggio di una diagnosi accurata, garantito da questo esame, supera di gran lunga i rischi ad esso connessi. Poiché sono più sensibili alle radiazioni, i bambini dovrebbero sottoporsi alla TAC 3D solo se strettamente necessario per finalità diagnostiche. È, inoltre, consigliabile svolgere l'esame con tecniche a basso dosaggio.


Generalmente, la TAC Cone Beam 3D viene sconsigliata alle donne in gravidanza, eccezion fatta per casi particolarmente gravi o urgenti.


Quanto costa una TAC 3D Cone Beam?


La TAC 3D Cone Beam ha un costo che può variare mediamente tra 50 euro e 200 euro. Le tariffe potrebbero variare in base alla tipologia di centro in cui viene effettuato l'esame ma anche in base all'area geografica in cui si trova la struttura. Nel caso in cui la Cone Beam 3D sia necessaria per la progettazione di un intervento di implantologia, il costo della TAC dentale potrebbe essere incluso direttamente nel preventivo dell'impianto.


Dove svolgere l'esame?


La TAC Cone Beam 3D potrebbe essere effettuata direttamente presso lo studio dentistico, qualora sia presente l'apparecchiatura necessaria. In alternativa, il paziente potrebbe essere indirizzato ad un centro di radiologia.

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