Molti pazienti si chiedono: ma se il mio organismo ha seri problemi con i denti naturali, non avrà per caso gli stessi problemi con gli impianti? Non ho un osso fragile? Il problema non è tanto di qualità dell’osso (comunque, nei casi complessi, bisognerebbe effettuare un dental scann o una tac dei mascellari), ma dei germi presenti nelle tasche dei denti naturali che vanno a contaminare il tessuto attorno agli impianto.
Molti studiosi sostengono che, in pazienti parodontopatici, è preferibile inserire impianti dopo aver estratto tutti i denti. Si è notato che il successo implantare aumenta in pazienti edentuli ciò totalmente privi dei denti propri.