Una delle evenienze negative che possono occorrere successivamente all’inserimento di impianti è la perimplantite. I sintomi sono: dolore, infiammazione (con arrossamento della gengiva attorno all’impianto) gemizio di pus con sensazione di gusto alterato e una perdita di attacco di osso rilevabile radiograficamente.
Dopo una diagnosi corretta il professionista può indicare due soluzioni: rimozione dell’impianto (fixture) qualora dolore e mobilità siano elevate. Oppure trattamento non demolitivo con applicazione di tecnologie fisiche. Si tratta di courettage (asportazione meccanica) del tessuto infetto con appositi strumenti che evitano di graffiare la superficie dell’impianto a contatto con la mucosa.
Poi trattamento con laser a diodi che lascia integra la superficie implantare e iniezione di un gel di una miscela di antibiotici: metrodidazolo, acido clavulanico, amoxicillina.