Gli impianti dentali rappresentano un'efficace soluzione per la sostituzione dei denti assenti o danneggiati. La procedura prevede l'inserimento di un perno metallico nell'osso della mascella al posto del dente mancante. Successivamente, viene aggiunto un dente artificiale sopra il perno, così da restituire al paziente il suo naturale sorriso.
Un impianto dentale realizzato con materiali di buona qualità è in grado di sopportare l'attività masticatoria ed è, in genere, più vantaggioso rispetto alle protesi dentarie e ai ponti. Gli impianti sono, infatti, più resistenti e più comodi dei denti rimovibili. Vanno, però, considerate anche le complicazioni e i rischi associati ad un impianto dentale. In questo articolo andremo a spiegare le principali criticità a cui l’implantologia è soggetta.
Infezioni
Come per qualsiasi procedura di chirurgia orale, anche un intervento di implantologia dentale presenta dei rischi di infezione. Spetterà allo specialista fornire al paziente istruzioni su come mantenere pulite le incisioni durante la fase di guarigione. In presenza di dolore, gonfiore o fuoriuscita di liquido dal sito dell'incisione, è consigliabile parlarne con il proprio dentista. In alcuni casi, potrebbe essere necessario ricorrere ad ulteriori procedure per curare, ad esempio, un'infezione a livello della gengiva o dell'osso.
Danni ai seni nasali
Uno dei principali rischi legati agli impianti dentali è il danno che potrebbe essere causato ai seni nasali. La mascella superiore, infatti, si trova direttamente sotto i seni nasali. Questo vuol dire che un eventuale impianto inserito per la sostituzione dei denti superiori potrebbe penetrare nei seni nasali, causando fastidi o addirittura un'infezione. Qualora dovesse verificarsi una simile problematica, conviene rivolgersi quanto prima al proprio dentista, il quale fornirà consigli su come gestire tale problematica.
Danni ai nervi
In rare circostanze, un intervento di implantologia può causare danni ai nervi. È buona consuetudine effettuare delle radiografie prima di posizionare un impianto dentale, così da poter localizzare i nervi nella bocca. I danni ai nervi potrebbero protrarsi a lungo, dunque è bene affrontare l'argomento con il proprio dentista in via preventiva.
Problematiche ai denti adiacenti
il posizionamento dell'impianto dentale coinvolge inevitabilmente anche i denti attorno all'impianto. Se i denti adiacenti soffrono di problematiche di minore ma non trascurabile entità, come ad esempio una carie, l'implantologia potrebbe peggiorare la situazione. Prima di inserire l'impianto, conviene analizzare nel dettaglio gli altri denti e risolvere preventivamente le problematiche riscontrate, per poi procedere con l'inserimento dell'impianto.
Fallimento dell'osteointegrazione
L'osteointegrazione è il naturale processo di crescita dell'osso attorno all'impianto. Se l'osteointegrazione non va a buon fine, l'impianto potrebbe cadere da solo oppure potrebbe essere necessario rimuoverlo. In casi del genere, il paziente dovrà confrontarsi con il proprio dentista per poi scegliere se procedere con la sostituzione dell'impianto oppure prendere in considerazione opzioni alternative.
Posizionamento errato dell'impianto
Sbagliare è umano e, dunque, non può essere scartata a priori l'eventualità di un errore da parte del dentista nel posizionamento dell'impianto. Se si verifica un problema con la posizione o l'angolazione dell'impianto, potrebbero verificarsi delle complicazioni, tra cui:
- Mancata fusione dell'impianto con l'osso;
- Dolore;
- Allentamento dell'impianto;
- Eccessiva vicinanza ai denti adiacenti.
In tutti questi casi, potrebbe essere necessario rimuovere o sostituire l'impianto.
Reazioni allergiche
Alcune persone potrebbero avere una reazione allergica ai materiali utilizzati nell'impianto dentale, come il titanio o altri metalli. In casi del genere, il paziente potrebbe sperimentare sintomi come prurito, eruzioni cutanee o, nei casi più gravi, anafilassi.
Perimplantite
La perimplantite è una forma di malattia parodontale che può verificarsi intorno all'impianto. È causata da un'infezione batterica che, se non curata, può causare perdita ossea e fallimento dell'impianto.
Fratture dell'impianto
Così come per i denti naturali, anche gli impianti dentali possono fratturarsi, principalmente a causa di traumi o scarsa qualità ossea.
Quali sono i fattori di rischio da considerare?
Sono diversi i fattori che potrebbero incidere sul rischio di fallimento associato ad un intervento di implantologia. Ecco i più importanti:
- Problemi dentali come malattie gengivali o carie potrebbero aumentare il rischio di complicazioni durante e dopo un intervento di implantologia dentale;
- Densità ossea insufficiente, in quanto gli impianti dentali hanno bisogno di una solida base ossea. Se non c'è abbastanza osso nella mascella, può aumentare il rischio di fallimento dell'impianto;
- Il fumo può interferire negativamente con il processo di guarigione;
- Alcune condizioni mediche, come diabete, malattie autoimmuni o cancro, possono aumentare il rischio di complicazioni durante l'inserimento di un impianto dentale;
- Alcuni farmaci, come gli anticoagulanti, possono aumentare il rischio di sanguinamento durante e dopo la procedura implantologica;
- Negli anziani, i cambiamenti nella densità ossea potrebbero generare complicazioni nel corso di un intervento di implantologia dentale.
Se il tuo caso rientra tra quelli appena citati, conviene confrontarsi con il proprio dentista o chirurgo orale prima di cominciare un trattamento implantologico. Chiaramente, anche il paziente può fornire il proprio apporto al fine di ridurre il rischio di fallimento dell'impianto dentale, mettendo in pratica i suggerimenti forniti dallo specialista e che, solitamente, prevedono di:
- Non fumare;
- Mantenere una buona igiene orale, spazzolando i denti 2/3 volte al giorno, utilizzando il filo interdentale e sottoponendosi una o due volte all'anno a sedute di pulizia dentale;
- Prestare attenzione all'alimentazione, soprattutto nei primi giorni e nelle prime settimane successive all'inserimento dell'impianto.
Va, comunque, sottolineato che l'implantologia dentale presenta un'elevatissima percentuale di casi di successo e che, dunque, molto raramente si verificano situazioni in grado di causare il fallimento dell'impianto.