Presentiamo un caso clinico di riabilitazione immediata di un'arcata superiore edentula, eseguita mediante protesi fissa precostruita su impianti inseriti con tecnica flapless e procedura computer-guidata.
L’intervento è stato effettuato presso il Centro di Implantologia di Pozzuoli (Napoli) accreditato Eccellenza Medica ed è stato condotto dall’esperto Implantologo Dott. Roberto Marra.
La paziente, 68 anni, non fumatrice e in buone condizioni di salute, si presenta alla nostra osservazione con edentulia completa al mascellare superiore. La paziente, da circa 6 mesi portatrice di protesi totale in resina, riferisce insoddisfazione per la soluzione adottata, soprattutto dal punto di vista funzionale. Richiede, pertanto, una riabilitazione fissa su impianti.
All’esame clinico si evidenzia l'aspetto salubre dei tessuti orali e una buona quantità e qualità di tessuto cheratinizzato. Sono ancora evidenti gli esiti delle estrazioni.
Lo studio al computer ottenuto dalle informazioni scaturite dalla doppia scansione tac, eseguita secondo nostre indicazioni, manifesta volume e presumibilmente qualità dell’osso residuo adeguati per un corretto posizionamento implantoprotesico.
Si decide, quindi, per l'inserimento di 6 impianti con:
- Approccio chirurgico flapless;
- Posizionamento computer-guidato;
- Protesizzazione immediata mediante protesi precostruita sulla base della pianificazione computerizzata.
Grazie al software di pianificazione, è stato possibile combinare le esigenze protesiche con i volumi ossei residui.
La procedura
La dima chirurgica viene stabilizzata mediante appositi pin.
Si procede, dunque, all’inserimento degli impianti, senza elevare un lembo. Gli impianti appaiono correttamente inseriti in senso vestibolo-palatale, mesio-distale e apico-coronale.
Una volta inseriti gli impianti, si procede alla rimozione della dima chirurgica. Si può apprezzare come questo approccio consenta di minimizzare i traumi tissutali.

Per facilitare il posizionamento in senso apico-coronale della protesi, è stata realizzata una guida palatale.

La protesi viene solidarizzata immediatamente agli impianti attraverso viti di serraggio occlusali. Dopo due settimane, i tessuti appaiono privi di infiammazione.

Dopo circa 6 mesi, si è proceduto a realizzare la protesi definitiva in zirconia mediante procedura cad-cam. Per una migliore resa sul piano estetico, la retrazione dei tessuti duri e molli è stata compensata con l’utilizzo di ceramica rosa così rendere più armoniche le proporzioni dei denti e l'estetica del sorriso.

Il controllo radiografico a tre anni evidenzia l’ottimale integrazione degli impianti e il fitting preciso della protesi. Il risultato protesi provvisorio nonché quello definitivo hanno pienamente soddisfatto la paziente.