L'intervento di rigenerazione ossea dentale è una procedura invasiva e che comporta tempi di guarigione abbastanza lunghi. È del tutto naturale che tu possa avere l'esigenza di informarti rispetto a tutto ciò che accade dopo un innesto osseo dentale.
Tra le domande più gettonate spiccano soprattutto quelle relative al dolore associato alla rigenerazione ossea dentale e alla sua durata. È bene rispondere subito a tale quesito: l'intervento di rigenerazione ossea dentale non è doloroso. La somministrazione degli anestetici permette, infatti, di evitare qualsiasi fastidio durante la procedura. In questo articolo andremo ci concentreremo principalmente su ciò che accade nella fase post-operatoria dell'intervento.
- È normale avere dolore dopo una rigenerazione ossea dentale?
- Quanto dura il dolore dopo una rigenerazione ossea dentale?
- Come gestire il dolore?
- La tipologia di rigenerazione ossea dentale condiziona il dolore?
- Domande Frequenti
È normale avere dolore dopo una rigenerazione ossea dentale?
Sì, un po' di dolore dopo una rigenerazione ossea dentale è fisiologico. In ogni caso, si tratta di un dolore di intensità lieve o moderata e che, dunque, generalmente non desta particolari preoccupazioni.
Del resto, parliamo di un intervento che prevede l'innesto sulla mascella di un frammento di osso che potrebbe provenire da un'altra parte del tuo corpo, da un donatore oppure potrebbe trattarsi di un osso sintetico. Nel contesto dell'implantologia dentale, questo intervento è molto importante. Il Dott. Miller Smith, noto chirurgo orale con comprovate competenze in Oncologia Cervico-Facciale, Chirurgia Microvascolare e Ricostruzione Cranio-Facciale, ha spiegato che: "L'innesto osseo è un passaggio fondamentale per garantire il successo e la longevità degli impianti dentali".
Si ricorre, in genere, agli innesti ossei dentali per far fronte ad una considerevole perdita di denti, a seguito della quale l'osso mascellare ha cominciato a degradarsi e a restringersi. Grazie a questa procedura, è possibile non soltanto prevenire l'edentulia ma ricostruire l'osso mascellare, in maniera tale da fornire un adeguato supporto all'impianto dentale.
Quanto dura il dolore dopo una rigenerazione ossea dentale?
In base alle testimonianze di coloro che si sono sottoposti alla procedura, è possibile affermare che nella maggior parte dei casi il dolore tende ad attenuarsi entro 1/2 settimane dall'intervento.
Uno studio prospettico osservazionale ha valutato le esperienze dei pazienti dopo un intervento di rigenerazione ossea guidata in seguito a estrazione dentale, analizzando in particolare i sintomi riferiti durante le prime due settimane post-operatorie.
I risultati hanno mostrato che i sintomi post-operatori più frequenti sono dolore, gonfiore e difficoltà nell’apertura della bocca, con un picco di intensità al secondo giorno dopo l’intervento. In questa fase, tra il 41% e il 56% dei pazienti ha riportato dolore di grado moderato o severo. Successivamente, i sintomi hanno iniziato a ridursi in modo progressivo, tanto che la maggior parte dei pazienti ha riferito fastidi lievi o assenti già entro la prima settimana.
Sono dati in linea con le rilevazioni effettuate da Eccellenza Medica, in collaborazione con gli esperti di chirurgia orale che hanno eseguito interventi di rigenerazione ossea dentale presso i centri di odontoiatria e implantologia accreditati.
Come gestire il dolore?
I fastidi che potrai avvertire dopo l'intervento dipenderanno principalmente dal tipo di procedura a cui sei stato sottoposto e dal tuo livello di sopportazione del dolore. I dolori cominceranno presumibilmente a manifestarsi a distanza di qualche ora dall'intervento, nel momento in cui l'effetto dell'anestesia sarà svanito. Ecco alcuni consigli pratici per gestire in maniera efficace il dolore.
Consiglio | Descrizione | Benefici |
Antidolorifici | Utilizzare farmaci da banco (ibuprofene o paracetamolo), sempre nel rispetto delle indicazioni fornite dal chirurgo orale e del foglietto illustrativo del medicinale | Riducono dolore e infiammazione |
Ghiaccio | Posizionare sulla guancia una borsa del ghiaccio, avvolta in un panno, in sessioni della durata di 10-15 minuti | Agisce sia sul dolore che sul gonfiore post-operatorio |
Dieta morbida | Evitare i cibi duri e croccanti, sostituendoli con zuppe, frullati, yogurt, purè e altri alimenti facili da masticare | Protegge l'area operata e previene traumi dolorosi |
Igiene orale | Lavare i denti almeno due volte al giorno con spazzolino morbido, prestando attenzione a non traumatizzare la zona operata | Mantiene la bocca pulita e riduce il rischio di infezioni |
Risciacqui | Sciacquare delicatamente, anche più volte al giorno, con acqua tiepida e sale | Favorisce la guarigione e contrasta i batteri |
No a fumo e alcol | Astenersi da sigarette e bevande alcoliche, soprattutto nei primi giorni dopo l'intervento | Migliora la cicatrizzazione e riduce dolore e complicazioni |
Riposo | Riposare adeguatamente e dormire con la testa leggermente sollevata | Aiuta a tenere sotto controllo il gonfiore e i fastidi tipici del post-operatorio |
La tipologia di rigenerazione ossea dentale condiziona il dolore?
La sensazione di dolore o fastidio dopo un intervento di rigenerazione ossea può variare in base alla tecnica utilizzata e al tipo di innesto impiegato. In linea generale, è normale avvertire fastidio nei giorni successivi ma l’intensità e la durata del dolore possono cambiare a seconda che sia stato effettuato un innesto autologo, un alloinnesto o uno xenoinnesto o osso sintetico. In ogni caso, se il dolore diventa intenso, persistente o accompagnato da gonfiore e sanguinamento, è fondamentale contattare tempestivamente il tuo dentista o chirurgo orale.
Tipo di innesto osseo | Dolore atteso | Durata media del dolore |
Innesto autologo (osso del paziente) | Lieve fastidio nei primi giorni | Pochi giorni (2-4) |
Alloinnesto (osso da donatore) | Dolore e gonfiore potenzialmente più significativi rispetto alle altre procedure | Una settimana |
Xenoinnesto (osso artificiale/eterologo) | Lieve fastidio nei primi giorni | Pochi giorni (2-4) |
Al di là del tipo di innesto osseo, ti consigliamo di rivolgerti quanto prima al chirurgo orale in presenza di uno o più dei seguenti sintomi:
- Dolore di grande intensità;
- Gonfiore marcato;
- Sanguinamento persistente.
Del resto, parliamo di un intervento molto importante, dai costi non trascurabili e spesso indispensabile per chiunque voglia inserire un impianto dentale ma non disponga di osso a sufficienza, sia in termini qualitativi che quantitativi. Se ti interessa ottenere una valutazione a 360° sulla tua salute orale, sull'osso mascellare e sulla possibilità di ricorrere all'implantologia puoi prenotare una visita implantologica su Implantologiamedica.it. Il portale fa parte di Eccellenza Medica, sito che offre servizi di prenotazione online di visite mediche ed esami in ambito odontoiatrico e non solo.
Domande Frequenti
Si può lavorare dopo un intervento di rigenerazione ossea?
È consigliabile rimanere a riposo, quantomeno il giorno dell'intervento. A partire dai giorni successivi, è probabile che tu possa tornare alle tue normali attività quotidiane e, dunque, anche al lavoro, prestando comunque attenzione ad evitare qualsiasi tipo di pressione nell'area operata.
Si può mangiare normalmente dopo la rigenerazione ossea?
Sì, è possibile mangiare dopo un intervento di rigenerazione ossea ma è importante prestare attenzione a cosa si mangia. Ti consigliamo di evitare i cibi duri e gommosi e di optare, quantomeno nei primi giorni, per un'alimentazione morbida.
Cosa fare se il dolore aumenta invece di diminuire dopo la rigenerazione ossea?
Nel caso in cui, anche dopo più di due settimane dall'intervento, il dolore dovesse aumentare piuttosto che diminuire conviene contattare quanto prima il chirurgo orale che ha eseguito l'intervento. Una visita di controllo ti permetterà di comprendere se il processo di guarigione stia avvenendo correttamente o meno.
Fonti e Bibliografia
- Americanmoderndental.com;
- Kofina, Vrisiis & Monfaredzadeh, Morvarid & Rawal, Swati & Dentino, Andrew & Singh, Maharaj & Tatakis, Dimitris. (2023). Patient-reported outcomes following guided bone regeneration: Correlation with clinical parameters. Journal of Dentistry. 136. 104605. 10.1016/j.jdent.2023.104605;
- Southcalgaryoralsurgery.com.