Il costo di un impianto dentale può variare in base a diversi fattori oggettivi e soggettivi. Non esiste certamente un tariffario valido per tutte le strutture e i centri dentali. Molto spesso, anche all’interno di una ristretta area geografica, potrebbero esserci prezzi profondamente differenti. Allo stesso modo, se si mettono a confronto i prezzi dell’implantologia dentale tra l’Italia ed altre nazioni potrebbero emergere delle significative differenze.
Dinanzi ad un quadro del genere, il paziente potrebbe sentirsi disorientato e potrebbe far fatica a comprendere se il prezzo che gli è stato proposto sia equo oppure no. In ogni caso, è fondamentale ribadire sin da subito alcuni concetti:
- Qualsiasi sia il prezzo pagato, ciò che conta è la soddisfazione del paziente rispetto al risultato finale ottenuto;
- Il prezzo non dovrebbe essere l’unico fattore da considerare prima di decidere a chi affidare la realizzazione dell’impianto;
- Un prezzo più basso rispetto alla concorrenza non sempre è sinonimo di bassa qualità ma è bene accertarsi della reputazione dello studio e dell'esperienza dell'implantologo;
- Fare un impianto dentale all’estero non sempre è conveniente.
Ecco un listino prezzi che tiene conto dei costi che mediamente vengono proposti in Italia per la realizzazione di un impianto dentale.
| TIPOLOGIA DI IMPIANTO DENTALE | COSTO MEDIO IMPIANTO DENTALE IN ITALIA |
| Impianto dentale singolo | 1.000 € - 3.000 € |
| Impianto con 2 denti | 2.000 € - 6.000 € |
| Impianto con 4 denti | 4.000 € - 8.000 € |
| Impianto all on four | 7.000 € - 9.000 € per arcata |
| Impianto dentale completo | 4.000 € - 30.000 € per arcata |
| Impianto dentale all on six | 8.000 € - 10.000 € |
| Impianto dentale con innesto osseo | 1.500 € - 6.000 € |
| Impianto a carico immediato | 1.000 € - 3.000 € per singolo dente (7.000 € - 15.000 € per un’intera arcata) |
| Impianto con capsula in zirconio | 1.000 € - 1.500 € per dente |
Spese incluse in un impianto dentale
Nel momento in cui viene proposto un preventivo per un impianto dentale, è importante che il paziente sia in grado di comprendere quali sono le spese incluse e se ci sono costi aggiuntivi.
Visita implantologica, esami radiografici e pianificazione intervento
In generale, al fine di poter procedere con un intervento di implantologia dentale, si comincia sempre con una visita implantologica che comprende:
- Valutazione clinica;
- Valutazione anamnestica;
- Esame clinico radiografico.
La valutazione clinica consiste in una visita della bocca del paziente, attraverso la quale è possibile riscontrare:
- Qualità dell’osso disponibile;
- Eventuali patologie come la parodontite;
- Spessore gengiva;
- Spazio osseo.
Nel corso dell’anamnesi, l’implantologo effettuerà delle domande relative alle medicine che il paziente assume regolarmente e ad eventuali patologie già diagnosticate e che potrebbero condizionare il buon esito dell’intervento.
L’esame clinico radiografico, che comprende l’ortopantomografia e, in alcuni casi, la Tac Cone Beam 3D, consente di ottenere informazioni preziose ai fini della diagnosi e della pianificazione della procedura implantologica.
L’iter che precede l’intervento rappresenta, dunque, già un'importante voce di costo rispetto al prezzo totale dell’implantologia.
Intervento
A questo punto, si pianifica e si effettua l’intervento, al termine del quale è necessario attendere circa 4-6 mesi (osteointegrazione) prima dell’inserimento della corona dentale definitiva. In alcuni casi, il giorno stesso dell’intervento o nelle 24/48 ore successive viene consegnata una protesi dentale provvisoria (implantologia a carico immediato).
Per quanto riguarda l’intervento, bisogna innanzitutto considerare la marca dell’impianto che può variare mediamente tra 50 € e 200 € e il materiale chirurgico ma anche la tipologia di anestesia che viene somministrata al paziente.
Post operatorio
Anche la gestione della fase post operatoria non è esenta da costi che chiaramente andranno ad incidere sul prezzo finale dell’implantologia. Infatti, durante la fase di guarigione, il dentista dovrà acquisire l’impronta in vista della realizzazione della protesi definitiva. Tale impronta andrà trasmessa ad un laboratorio esterno.
Questo passaggio è molto importante in vista della realizzazione della corona definitiva che dovrà essere fatta su misura del paziente. L’acquisizione dell’impronta deve tenere conto degli altri denti presenti in bocca ma anche della tipologia di morso e di masticazione. In tal senso, l’esperienza del chirurgo è fondamentale.
Nel momento in cui la clinica riceve dal laboratorio la corona, l'abutment viene avvitato o cementato sull’impianto in base alla tipologia di riabilitazione protesica. Successivamente, si fa una valutazione dell’occlusione.
Materiali
Nelle spese legate ad un impianto dentale una voce non trascurabile è senz’altro rappresentata dai materiali. In tal senso, è importante sapere che l’impianto si compone della vite che va nell’osso, dell’abutment cioè del connettore tra corona e impianto e della corona. Si tratta di componenti che lo studio dentistico acquista da imprese specializzate.
In linea generale, il costo del materiale non è proibitivo. I materiali migliori e più utilizzati per gli impianti dentali sono senz'altro il titanio e la zirconia. Certamente, ci sono delle differenze a seconda che venga scelto un impianto in titanio piuttosto che uno in zirconia e a seconda del materiale con cui vengono realizzate le corone (porcellana, ceramica, zirconia, oro).
Esperienza del chirurgo
È importante, però, comprendere che il prezzo proposto al paziente tiene conto dell’esperienza del professionista. Un chirurgo che ha già svolto con successo centinaia di interventi di implantologia dentale ha accumulato un know-how ed un background che gli consentono di gestire al meglio qualsiasi caso.
Del resto, bisogna considerare che ogni paziente è diverso da un altro e che, dunque, è sempre necessaria un’indagine scrupolosa e approfondita prima dell’intervento, un’esecuzione attenta e professionale dell’operazione e un monitoraggio costante della guarigione post operatoria, prima della realizzazione e dell’inserimento del dente o dei denti definitivi.
Tecnologie e procedure utilizzate
Grazie alle innovazioni che hanno coinvolto l’implantologia negli ultimi anni, oggi esistono molte procedure e tecnologie di cui è possibile usufruire sia prima, sia durante che dopo un intervento.
Il ricorso, ad esempio, alla tecnologia computer guidata aiuta a pianificare al meglio il posizionamento dell’impianto. L’implantologia mini invasiva riduce i possibili disagi e rischi associati all’intervento tradizionale. Ci sono, poi, gli impianti all on four per soddisfare le esigenze di chi necessita di almeno quattro impianti, qualora ad esempio sia necessario sostituire intere arcate.
Occhio anche alle differenze in termini di prezzi tra un impianto a carico immediato e uno a carico differito. Il vantaggio di poter usufruire sin da subito di una protesi provvisoria potrebbe senz’altro favorire un aumento del prezzo complessivo della procedura.
Per giunta, sono state studiate apposite procedure per garantire l’accesso all’implantologia anche a pazienti senza osso o con poco osso. Ci riferiamo ad innesti ossei, impianti zigomatici, impianti iuxtaossei etc.
Si tratta, chiaramente, di procedure particolari che, se necessarie ai fini del buon esito dell’intervento, potrebbero far crescere i costi dell’implantologia.
Per avere un quadro più ampio dei prezzi di un impianto dentale ti consigliamo di confrontare i preventivi proposti da diversi professionisti e i servizi offerti da ognuno di essi. Se hai bisogno di un implantologo nella tua città scopri i centri di implantologia dentale accreditati Eccellenza Medica.
