L'impianto dentale è la procedura maggiormente utilizzata per la sostituzione di uno o più denti. Si tratta di un investimento importante, non soltanto dal punto di vista dei costi, ma anche per quanto concerne i tempi. Questo significa che si sottopone ad un intervento di implantologia dentale ripone delle aspettative elevate soprattutto rispetto all'affidabilità e alla durata a lungo termine degli impianti.
Non è un caso che una delle principali domande che ci vengono poste dai pazienti riguarda la garanzia sugli impianti dentali. In questo articolo andremo a descrivere cosa si intende per garanzia su un impianto dentale e quali sono i fattori da considerare sul tema dell'implantologia garantita.
Garanzie meccaniche e garanzie biologiche
In ambito odontoiatrico esistono fondamentalmente due tipologie di garanzie:
- Garanzia meccanica;
- Garanzia biologica.
Garanzie meccaniche
La garanzia meccanica è legata principalmente ai materiali utilizzati per le procedure implantologiche. Questo tipo di garanzia può, dunque, applicarsi agli impianti dentali, ai monconi, alle protesi dentali, corone e altri elementi protesici. Questo vuol dire che, ad esempio, in caso di rottura di una protesi, il paziente ha diritto ad una riparazione o ad una sostituzione, nel rispetto delle condizioni e dei limiti stabiliti dalla garanzia stessa.
Abbiamo parlato di condizioni e limiti in quanto sappiamo bene che il rigetto o il fallimento di un impianto dentale non è sempre da addebitare a negligenze dell'implantologo oppure all'impiego di materiali scadenti. Molto spesso, infatti, accade che il paziente non segua alla lettera le indicazioni e le prescrizioni dell'implantologo, soprattutto dal punto di vista dell'igiene orale.
In un apposito articolo presente sul nostro sito abbiamo descritto ed elencato le migliori marche di impianti dentali. C'è da dire che solo alcuni di questi brand, certi dell'alta qualità dei loro prodotti, offrono garanzie a vita sugli impianti. Nella maggior parte dei casi, infatti, la garanzia è di massimo dieci anni. Indipendentemente dalla durata della garanzia, comunque, ciò non mette al riparo il paziente da alcuni rischi.
Non bisogna, infatti, dimenticare che gli impianti vengono inseriti nell'osso e che eventuali complicazioni, nella maggior parte dei casi, coinvolgono non tanto l'impianto quanto, per l'appunto, l'osso oppure le gengive.
Garanzie biologiche
Le garanzie di tipo biologico viaggiano su binari completamente diversi rispetto a quelle meccaniche. In questo caso non entrano in gioco apparecchiature né macchine bensì un'ampia gamma di fattori che potrebbero condizionare, in un senso o nell'altro, il buon esito di un intervento di implantologia.
Il paziente potrebbe certamente essere attratto dalla prospettiva di ottenere una garanzia biologica a vita sul proprio impianto ma la garanzia stessa potrebbe venir meno nel momento in cui si analizzano nel dettaglio stile di vita e condizioni generali di salute del candidato all'implantologia.
Per rendere più chiaro il concetto focalizziamoci per un attimo su una delle più diffuse cattive abitudini: il fumo. È risaputo che il fumo sia tra i principali nemici non soltanto dell'implantologia ma, in generale, della salute orale. Anzi, spesso e volentieri, è proprio il fumo ad essere additato tra i maggiori responsabili dell'edentulia.
Sebbene oggi la stragrande maggioranza degli interventi implantologici vada a buon fine, non si può ignorare come il fumo rappresenti uno dei principali fattori di rischio rispetto ad una mancata osteointegrazione degli impianti e allo sviluppo di patologie infiammatorie (mucosite) o infezioni (perimplantite).
Questa è l'ennesima conferma che, per quanto un implantologo possa impegnarsi ad utilizzare impianti di migliore qualità e a pianificare l'intervento nei minimi dettagli, la riuscita finale dell'operazione dipenderà in larga parte sempre dalla collaborazione del paziente.
Di conseguenza, un paziente che non vuole perdere la garanzia biologica eventualmente fornita dal centro di implantologia dovrà necessariamente impegnarsi prestando particolare attenzione allo spazzolamento quotidiano dei denti, riducendo il fumo di sigarette e il consumo di bevande alcoliche e sottoponendosi regolarmente a visite di controllo e sedute di igiene orale professionale.
Cos'è il certificato o passaporto implantare?
Il passaporto implantare è un documento obbligatorio previsto dal Regolamento (UE) 2017/745 (MDR) sui dispositivi medici, recepito in Italia con il Decreto Legislativo n. 137 del 2022. Si tratta di uno strumento che consente un rapido accesso a tutte le informazioni fondamentali relative a un dispositivo medico impiantato nel corpo del paziente, come ad esempio un impianto dentale.
Possedere questo certificato è importante sia nel breve che nel lungo periodo. Qualora, in futuro, fosse necessario intervenire sull’impianto, il passaporto consente di identificare in modo univoco le componenti utilizzate. Il consiglio che ci sentiamo di dare ai lettori è di rivolgersi esclusivamente a studi che utilizzano impianti certificati (come i centri di implantologia accreditati Eccellenza Medica e disponibili su Implantologiamedica.it) e richiedere espressamente il passaporto implantare.
In base a quanto stabilito dall’articolo 18 del Regolamento MDR, il passaporto deve contenere:
- Avvertenze, precauzioni e indicazioni su eventuali comportamenti da adottare dopo l’inserimento dell'impianto;
- Informazioni sulla durata prevista del dispositivo e sull’eventuale necessità di follow-up medico;
- Dati identificativi del dispositivo (nome commerciale, numero di serie, numero di lotto, modello, UDI e dati del fabbricante).
Durata di un impianto dentale e durata della garanzia: considerazioni finali
Soprattutto per ragioni di marketing, non è così raro imbattersi in comunicazioni e messaggi che promettono “impianti dentali garantiti a vita”. Come abbiamo già avuto modo di descrivere nei paragrafi precedenti, la garanzia offerta dalle aziende produttrici di impianti riguarda generalmente la vite implantare e si estende, nei migliori casi, fino a 10 anni, eccezion fatta per quei pochi brand, come ad esempio Straumann, che riescono a proporre garanzie a vita.
Oltre alla vite vera e propria, però, è importante considerare anche la protesi, cioè la parte visibile che riproduce il dente naturale. Su questa componente, la garanzia offerta dai produttori è solitamente più breve e si aggira intorno ai 5 anni. È quindi fondamentale informarsi su entrambe le garanzie, in modo da sapere con esattezza quali elementi sono coperti e per quanto tempo.
Abbiamo già avuto modo di indicare tutti i fattori che possono condizionare la durata di un impianto dentale. In presenza di uno stile di vita corretto e di una buona manutenzione, un impianto dentale può durare anche oltre vent’anni. In ogni caso, l'applicazione della garanzia rimane vincolata a parametri prestabiliti e non può prescindere dalla responsabilità e dalla collaborazione del paziente.