logo
Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
Prenota una visita o un esame

Implantologia estetica: cos'è, pro e contro, materiali migliori

Cosa s'intende per implantologia estetica?


L’implantologia estetica ambisce a restituire ai pazienti un sorriso armonioso e naturale. Questo tipo di trattamento viene scelto non solo per colmare il vuoto lasciato da uno o più denti ma anche per correggere difetti di forma, posizione o proporzione dei denti anteriori.


Si tratta, però, di una procedura complessa. Per ottenere un risultato estetico ottimale, è fondamentale valutare con attenzione la quantità e la qualità dei tessuti duri (osso) e molli (gengiva). Spesso, infatti, dopo un’estrazione dentale o a seguito di processi infiammatori, i tessuti possono risultare compromessi, rendendo l'intervento più delicato. Inoltre, è importante pianificare correttamente la posizione dell’impianto e tenere conto dell’anatomia dei denti adiacenti, affinché possa verificarsi un'integrazione sia sul piano estetico che funzionale.


implantologia estetica


Come si svolge un intervento di implantologia estetica?


La procedura è, di fatto, la stessa che avviene per qualsiasi intervento di implantologia tradizionale. Il trattamento prevede l’inserimento di una vite in titanio nell’osso mascellare o mandibolare, che funge da radice artificiale per il dente mancante. Dopo una fase preliminare di analisi e progettazione, si procede con una piccola incisione sulla gengiva per posizionare l’impianto.


In genere, dopo l’inserimento dell’impianto, si attende un periodo di guarigione chiamato osteointegrazione, durante il quale l’impianto si stabilizza nell’osso. Solo successivamente si applica la corona protesica definitiva, ovvero il nuovo dente personalizzato per forma e colore.


In alcuni casi, però, è possibile optare per la tecnica del carico immediato, la quale consente di applicare una protesi provvisoria già entro 24-48 ore dall’inserimento dell’impianto. Questa soluzione offre un vantaggio estetico rilevante, soprattutto per i denti anteriori, poiché evita al paziente di rimanere senza denti durante la fase di guarigione. Ovviamente, la fattibilità del carico immediato dipende da diversi fattori, tra cui la stabilità dell’impianto, la qualità dell’osso e l’assenza di infezioni.


Pro e contro


Prima di sottoporsi ad un trattamento di implantologia estetica è fondamentale conoscere sia i vantaggi che gli svantaggi associati a questa procedura.


Vantaggi


Se ben mantenuto, un impianto dentale può durare più di 20 anni o addirittura per tutta la vita del paziente. Gli impianti, inoltre, aiutano a preservare l’osso mascellare, evitando il riassorbimento osseo tipico dei denti mancanti. Sotto il profilo prettamente estetico, l'implantologia rappresenta la soluzione più affidabile. I denti artificiali, infatti, sono pressoché identici a quelli naturali sia per colore che per forma e funzione. Per giunta, sono molto stabili e resistenti, consentendo al paziente di svolgere con estrema naturalezza attività quotidiane comuni come parlare e masticare.


Svantaggi


Per quanto concerne gli svantaggi, c'è da dire che questo trattamento va pianificato accuratamente ed è più complesso anche rispetto ad altre soluzioni alternative. I tempi di guarigione potrebbero essere lunghi, anche se con il carico immediato è possibile ridurre i disagi estetici. I costi di un intervento di implantologia estetica non sempre sono bassissimi e variano a seconda del numero di impianti da posizionare, della complessità del trattamento e dei materiali scelti. Si tratta, in ogni caso, di un investimento a lungo termine che ripaga ampiamente l'esborso economico richiesto.


Infine, non tutti i pazienti sono candidabili all’implantologia: potrebbero esserci controindicazioni legate a patologie sistemiche, terapie farmacologiche, cattive abitudini come fumo e scarsa igiene orale oppure insufficiente volume osseo. In quest'ultimo caso, però, la problematica può essere risolta ricorrendo ad un innesto osseo per poi successivamente procedere con l'inserimento degli impianti.


Implantologia estetica: la scelta dei materiali


Nell'implantologia estetica un aspetto fondamentale, in grado di incidere profondamente sul risultato finale, è la scelta del materiale. Pertanto, riteniamo sia importante conoscere le principali opzioni disponibili, sia per quanto riguarda l’impianto vero e proprio (cioè la vite inserita nell’osso), sia per la corona, ovvero il dente artificiale visibile nella bocca del paziente.


Materiali per gli impianti dentali


Per quanto concerne i materiali per gli impianti, le opzioni maggiormente considerate sono due:


  • Titanio;
  • Zirconia.


Il titanio è il materiale più utilizzato in implantologia, grazie alla sua eccellente biocompatibilità e alla capacità di integrarsi stabilmente con l’osso. È resistente, durevole e ben tollerato dalla maggior parte dei pazienti. Essendo, però, di colore grigio metallico, in casi di retrazione gengivale il titanio potrebbe risultare leggermente visibile, specialmente nelle zone anteriori, compromettendo parzialmente il risultato estetico.


Negli ultimi anni si sono diffusi anche gli impianti in zirconia, un materiale ceramico di colore bianco avorio, perfetto per i settori estetici. È anch’esso biocompatibile e molto resistente alla corrosione e all’usura. Lo svantaggio principale, rispetto al titanio, è la minore flessibilità e un rischio leggermente superiore di frattura. Essendo un materiale utilizzato da non molto tempo in implantologia, l’affidabilità e la stabilità a lunga termine rimane ancora un'incognita, anche se i risultati finora ottenuti appaiono molto incoraggianti.


Materiali per le corone


I materiali maggiormente adoperati per le corone dentali sono:


  • Ceramica integrale;
  • Zirconia;
  • Metallo-ceramica.


La ceramica integrale è la scelta più comune nei settori estetici. Grazie alla sua traslucenza, riesce a imitare perfettamente l’aspetto di un dente naturale. Non contiene metallo, quindi non ci sono rischi di linee grigie a livello gengivale. Di contro, è un materiale delicato, più soggetto a scheggiature rispetto ad altre opzioni.


Anche la zirconia viene impiegata per realizzare corone altamente estetiche. Più resistente della ceramica tradizionale, è in grado di garantire una buona resa estetica, soprattutto se rivestita con ceramica stratificata. I denti in zirconio rappresentano una delle scelte migliori in termini di durata e bellezza del sorriso.


Le corone in metallo-ceramica combinano un’anima interna in metallo (solitamente una lega nobile) con un rivestimento in ceramica. Hanno un’elevata resistenza meccanica e un buon rapporto qualità-prezzo, ma l’aspetto estetico risulta spesso meno naturale rispetto alle ceramiche integrali o alla zirconia, soprattutto in condizioni di luce intensa o gengiva sottile.


In sintesi, la scelta del materiale per un trattamento di implantologia estetica è sempre il risultato di una vasta gamma di fattori, tra cui la posizione del dente, le esigenze funzionali e le caratteristiche anatomiche del paziente. In linea generale, le corone in ceramica integrale o zirconia stratificata offrono i risultati più naturali nei settori frontali. Per quanto riguarda l’impianto, il titanio rimane la soluzione più collaudata, ma non è assolutamente da escludere l'opzione zirconia, specie per quei pazienti che mostrano un sorriso gengivale molto evidente.

CONTATTI

Chiamaci

Servizio disponibile dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Fatti richiamare

Inserisci il tuo numero, ti richiameremo entro 4 ore lavorative:

Scrivici su:

whatsapp-follow

Whatsapp 3311232150

Dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Compila il Form:

Acconsento al trattamento dei dati personali ai sensi del regolamento europeo del 27/04/2016, n. 679 e come indicato nel documento normativa sulla privacy e cookies

Seguici su: