logo
Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
Prenota una visita o un esame

Quanti impianti dentali si possono fare in una seduta?


È possibile inserire più impianti dentali contemporaneamente?


Sì, è assolutamente possibile inserire più impianti dentali nella stessa seduta. Grazie alle moderne tecniche di implantologia e ai progressi della chirurgia orale, oggi molti pazienti possono ricevere da 2 fino a 8 impianti in un unico appuntamento, a seconda del proprio caso clinico. Non esiste un limite rigido: ciò che determina il numero di impianti inseribili è la qualità dell’osso, lo stato di salute generale, il numero di denti mancanti e il tipo di riabilitazione programmata (singola, multipla o a tutta arcata).


Per i pazienti con buona densità ossea e in condizioni di salute idonee, il posizionamento simultaneo di più impianti è una procedura sicura ed efficace, che riduce il numero di sedute chirurgiche e accelera l’intero percorso terapeutico.




Quanti impianti servono per una restaurazione completa?


Per una riabilitazione completa dell’arcata non è necessario inserire un impianto per ogni dente mancante. L’implantologia moderna utilizza un approccio strategico che permette di sostenere un’intera protesi fissa con un numero ridotto di impianti. Le soluzioni più diffuse sono i protocolli All-on-4 (4 impianti per arcata) e All-on-6 (6 impianti), che garantiscono stabilità, distribuzione equilibrata dei carichi e ottimi risultati estetici. In alternativa, protesi rimovibili come le overdenture possono essere stabilizzate con soli 2–4 impianti.


Nel caso di una riabilitazione totale di entrambe le arcate, il numero complessivo può variare orientativamente tra 8 e 12 impianti, in base alla qualità ossea e alle esigenze funzionali del paziente.


Più impianti in un'unica seduta: quali sono i pro e i contro?


L’inserimento di più impianti dentali nello stesso appuntamento è una procedura sempre più diffusa, soprattutto grazie alle tecniche moderne di implantologia che permettono interventi rapidi, sicuri e ben tollerati. Quando le condizioni cliniche lo consentono, posizionare diversi impianti in un’unica sessione può ottimizzare i tempi e rendere l’intero percorso più semplice per il paziente.


Tra i principali vantaggi, rientrano la possibilità di ridurre il numero complessivo di visite, abbreviare i tempi di trattamento e concentrare la fase di guarigione in un’unica occasione, evitando più cicli post-operatori. Questo approccio può risultare, inoltre, più conveniente dal punto di vista economico rispetto al posizionamento di singoli impianti in appuntamenti separati.


Di contro, ci sono anche alcuni svantaggi da considerare: la seduta chirurgica può essere più lunga, potrebbe essere necessario ricorrere a sedazione più profonda e l’impegno fisico nelle prime 24–48 ore può essere maggiore, soprattutto nei casi di riabilitazioni estese come All-on-4 o All-on-6.


ProContro
Meno appuntamenti dal dentistaSeduta chirurgica più lunga
Riduzione dei tempi complessivi del trattamentoPossibile necessità di sedazione più profonda
Un’unica fase di guarigioneRecupero iniziale potenzialmente più intenso
Procedura più efficiente e rapidaMaggior affaticamento durante la seduta
Possibili risparmi rispetto a più interventi separatiNon sempre indicata per pazienti con condizioni sistemiche complesse


Come si svolge la procedura?


L’inserimento di più impianti dentali in un’unica seduta segue un percorso strutturato e altamente pianificato. Il processo inizia sempre con una visita implantologica, durante la quale il dentista effettua una valutazione approfondita tramite radiografie, TAC 3D e impronte digitali. Questi esami permettono di verificare la qualità dell’osso, individuare le zone ideali per il posizionamento degli impianti e definire con precisione il numero di viti necessarie.


Il giorno dell’intervento, dopo l’anestesia locale o – quando indicato – la sedazione, il professionista procede con il posizionamento degli impianti in titanio all’interno dell’osso mascellare o mandibolare. L’intera seduta può durare da una a tre ore in base al numero di impianti e alla complessità del caso.


Segue poi la fase fondamentale della guarigione e dell’osteointegrazione, durante la quale gli impianti si uniscono stabilmente all’osso. Questo processo richiede generalmente 3–6 mesi, variabile in base al paziente e alla tecnica utilizzata (carico immediato o differito).


Una volta completata l’integrazione, vengono posizionati gli abutment, ossia i connettori che sosterranno la protesi definitiva. L’ultimo step consiste infatti nell’applicazione delle corone, del ponte o della protesi completa, realizzati su misura per ripristinare estetica, funzione masticatoria e naturalezza del sorriso.


Quali sono i pazienti idonei per l'inserimento di più impianti nella stessa seduta?


Non tutti i pazienti possono sottoporsi immediatamente al posizionamento di più impianti in un’unica seduta. Per affrontare questo tipo di intervento è fondamentale disporre di una buona salute generale e orale, con gengive sane e una densità ossea adeguata. Durante la prima visita vengono eseguiti esami approfonditi per valutare la struttura dell’osso e identificare eventuali aree critiche.


In alcuni casi, prima dell’intervento può essere necessario ricorrere a procedure preparatorie, come il rialzo del seno mascellare per gli impianti nell’arcata superiore o il grande/piccolo innesto osseo quando l’osso residuo non è sufficiente. Una volta ripristinate le condizioni ideali, è possibile inserire nella stessa seduta da due fino a otto impianti — o anche di più — in base al progetto protesico.


In generale, è un buon candidato chi:


  • Gode di buona salute sistemica e orale;
  • Presenta gengive sane e prive di infezioni;
  • Ha una densità ossea adeguata, oppure accetta eventuali interventi preparatori;
  • Non fuma, oppure è disposto a sospendere il fumo temporaneamente;
  • Desidera ridurre il numero di appuntamenti e ottenere un recupero più rapido.


Quali sono le alternative al posizionamento di impianti multipli in un'unica sessione?


Quando non è possibile o non è consigliabile inserire più impianti dentali in un’unica seduta, esistono diverse alternative che permettono comunque di ottenere buoni risultati.


Una prima alternativa è rappresentata dal metodo precoce, che prevede l’inserimento degli impianti alcune settimane dopo l’estrazione del dente. Questo breve intervallo consente un’adeguata guarigione del sito e riduce il rischio di infezioni. È una scelta indicata soprattutto nei casi in cui l’osso ha bisogno di un minimo recupero prima di accogliere l’impianto.


Per pazienti con condizioni più complesse, come infezioni pregresse, insufficiente densità ossea o necessità di rigenerazione, esiste invece il metodo convenzionale. In questo caso l’impianto viene posizionato solo dopo diversi mesi dall’estrazione, permettendo un completo processo di guarigione del tessuto osseo. Pur richiedendo tempi più lunghi, questa opzione garantisce un’elevata predicibilità nei casi che necessitano di stabilità e preparazione accurata del sito chirurgico.


Un ampio studio retrospettivo condotto su 1.500 impianti dentali ha confrontato gli esiti degli impianti inseriti immediatamente dopo l’estrazione (entro 24 ore) con quelli posizionati in modo ritardato (dopo 3–4 mesi di guarigione). I risultati mostrano una differenza netta: a 72 mesi gli impianti inseriti dopo 3-4 mesi hanno raggiunto una sopravvivenza dell’81,1%, mentre quelli inseriti subito dopo si fermano al 53,2%.


Infine, quando l’osso disponibile non è sufficiente, può rendersi necessario ricorrere a trattamenti aggiuntivi come innesti ossei o rialzo del seno mascellare, rimandando il posizionamento degli impianti solo dopo il recupero adeguato del volume osseo. Come confermato anche dagli implantologi accreditati da EccellenzaMedica.it, solo un'attenta valutazione preventiva può consentire di individuare l'opzione di trattamento migliore.


AlternativaCaratteristiche principali
Metodo precoceAttesa di poche settimane dopo l’estrazione; permette una guarigione parziale e riduce il rischio di infezioni.
Metodo convenzionaleAttesa di diversi mesi prima dell’impianto; ideale in caso di insufficienza ossea, infezioni pregresse o casi complessi; garantisce completa guarigione.
Innesti ossei/Rialzo del seno mascellareSoluzioni preliminari nei casi con scarso volume osseo; permettono l’inserimento futuro degli impianti con maggiore stabilità.




Domande frequenti


È possibile inserire due impianti in un'unica seduta?


Sì. Inserire due impianti nella stessa seduta è una procedura molto comune. Consente di risparmiare tempo, ridurre il numero di appuntamenti e, in molti casi, anche i costi complessivi del trattamento.


Come avviene la guarigione dopo l'inserimento di più impianti?


La guarigione segue le stesse fasi dei singoli impianti, anche se l’intensità dei sintomi può essere leggermente maggiore. Di seguito i tempi medi:


  • 3–7 giorni: guarigione iniziale con lieve gonfiore o fastidio;
  • 3–6 mesi: osteointegrazione, cioè il processo con cui l’impianto si integra nell’osso.


Quanti impianti servono per sostituire quattro denti?


Dipende dal tipo di riabilitazione. Per sostituire quattro denti consecutivi può bastare un ponte su 2 impianti, uno per ciascuna estremità. In alternativa, se si desiderano corone singole, possono essere necessari fino a 4 impianti, uno per ogni dente da sostituire.


Fonti e bibliografia


  • https://doi.org/10.3389/fdmed.2025.1563641.

CONTATTI

Chiamaci

Servizio disponibile dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Fatti richiamare

Inserisci il tuo numero, ti richiameremo entro 4 ore lavorative:

Scrivici su:

whatsapp-follow

Whatsapp 3311232150

Dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Compila il Form:

Acconsento al trattamento dei dati personali ai sensi del regolamento europeo del 27/04/2016, n. 679 e come indicato nel documento normativa sulla privacy e cookies

Seguici su: